IL PROCESSO DI DEPURAZIONE IN GENERALE
TRATTAMENTI MECCANICI
Con i trattamenti meccanici si eliminano dalle acque reflue urbane, affluenti all'impianto di depurazione, le sostanze grossolane mediante una separazione fisica. Tale separazione avviene specificamente nelle seguenti fasi:
Fai clic qui per modificare.
Asportazione materiale lapideo
Il materiale lapideo, trasportato dalle acque di scarico, cade in apposita fossa inserita all'interno del canale di adduzione da dove, tramite benna di carico a chiusura idraulica accoppiata a carro ponte, viene asportato e scaricato in contenitore scarrabile.
Il materiale lapideo, trasportato dalle acque di scarico, cade in apposita fossa inserita all'interno del canale di adduzione da dove, tramite benna di carico a chiusura idraulica accoppiata a carro ponte, viene asportato e scaricato in contenitore scarrabile.
Fai clic qui per modificare.
Grigliatura grossolana
Con la grigliatura grossolana vengono trattenuti i materiali aventi dimensioni superiori ai 2 ÷ 5 centimetri (legno, stracci, materiale vario) trasportatii dalle acque reflue; la griglia è costituita da una intelaiatura in acciaio avente barre poste verticalmente e distanziate di 2 ÷ 5 cm.
Con la grigliatura grossolana vengono trattenuti i materiali aventi dimensioni superiori ai 2 ÷ 5 centimetri (legno, stracci, materiale vario) trasportatii dalle acque reflue; la griglia è costituita da una intelaiatura in acciaio avente barre poste verticalmente e distanziate di 2 ÷ 5 cm.
Fai clic qui per modificare.
Sollevamento
Generalmente le acque reflue urbane devono essere sollevate al fine di consentire loro di attraversare le diverse sezioni dell'impianto di depurazione che si susseguono idraulicamente. Leacque vengono sollevate alle successive sezioni dell'impianto per mezzo di pompe di tipo sommergibile.
Generalmente le acque reflue urbane devono essere sollevate al fine di consentire loro di attraversare le diverse sezioni dell'impianto di depurazione che si susseguono idraulicamente. Leacque vengono sollevate alle successive sezioni dell'impianto per mezzo di pompe di tipo sommergibile.
Fai clic qui per modificare.
Grigliatura fine
La grigliatura fine serve a trattenere le particelle sospese aventi dimensioni superiori ad 1 ÷ 1,5 millimetri e viene eseguita con macchine chiamate rotostacci. Il materiale trattenuto viene inviato adun compattatore per mezzo di coclea e insaccato in appositi "big bags".
La grigliatura fine serve a trattenere le particelle sospese aventi dimensioni superiori ad 1 ÷ 1,5 millimetri e viene eseguita con macchine chiamate rotostacci. Il materiale trattenuto viene inviato adun compattatore per mezzo di coclea e insaccato in appositi "big bags".
Fai clic qui per modificare.
Dissabbiatore
Con la dissabbiatura vengono trattenute le sabbie fini trasportate dalle acque reflue; la separazione fisica avviene in apposita vasca. Le sabbie estratte sono inviate al dissabbiatore statico munito di coclea inclinata per il caricamento del cassone contenitore.
.
Con la dissabbiatura vengono trattenute le sabbie fini trasportate dalle acque reflue; la separazione fisica avviene in apposita vasca. Le sabbie estratte sono inviate al dissabbiatore statico munito di coclea inclinata per il caricamento del cassone contenitore.
.
Fai clic qui per modificare.
Omogeneizzazione
In funzione della tipologia di impianto può essere presente una vasca avente lo scopo sia di omogeneizzare il carico inquinante affluente sia di equalizzare le portate da inviare ai successivi trattamenti. All'interno della vasca sono installati dei miscelatori sommergibili ed un sistema di aerazione per evitare fenomeni di anaerobiosi.
In funzione della tipologia di impianto può essere presente una vasca avente lo scopo sia di omogeneizzare il carico inquinante affluente sia di equalizzare le portate da inviare ai successivi trattamenti. All'interno della vasca sono installati dei miscelatori sommergibili ed un sistema di aerazione per evitare fenomeni di anaerobiosi.
TRATTAMENTI BIOLOGICI
Con i trattamenti biologici s'intende eliminare dalle acque reflue urbane, affluenti all'impianto di depurazione, le sostanze organiche ed inorganiche che possono essere assimilate in via aerobica e/o anaerobica da parte dei batteri e dei microrganismi che fanno parte dell'ecosistema.
Nel trattamento biologico dove viene favorita la crescita e le riproduzione batteriche si distinguono le seguenti fasi:
Fai clic qui per modificare.
Denitrificazione
Con la denitrificazione viene ridotta la quantità dei nitrati presenti nel liquame trattato, che verrà successivamente avviato allo scarico. La denitrificazione è il processo biologico di riduzione dei nitrati per mezzo di batteri denitrificanti presenti in ambiente anossico.
I microrganismi denitrificanti metabolizzano la sostanza organica utilizzando come fonte di ossigeno l'ossigeno dei nitrati e riducendo quest'ultimi ad azoto.
I residui della reazione di denitrificazione, in sintesi, sono: microrganismi e azoto gassoso.
La reazione avviene in vasche di opportune dimensione dove vengono posti in contatto i fanghi di ricircolo, contenenti i batteri denitrificanti, e/o il liquame proveniente dal processo di ossidazione - nitrificazione, contenenti i nitrati, e le acque reflue in ingresso che contengono il carbonio organico biodegradabile.
Con la denitrificazione viene ridotta la quantità dei nitrati presenti nel liquame trattato, che verrà successivamente avviato allo scarico. La denitrificazione è il processo biologico di riduzione dei nitrati per mezzo di batteri denitrificanti presenti in ambiente anossico.
I microrganismi denitrificanti metabolizzano la sostanza organica utilizzando come fonte di ossigeno l'ossigeno dei nitrati e riducendo quest'ultimi ad azoto.
I residui della reazione di denitrificazione, in sintesi, sono: microrganismi e azoto gassoso.
La reazione avviene in vasche di opportune dimensione dove vengono posti in contatto i fanghi di ricircolo, contenenti i batteri denitrificanti, e/o il liquame proveniente dal processo di ossidazione - nitrificazione, contenenti i nitrati, e le acque reflue in ingresso che contengono il carbonio organico biodegradabile.
Fai clic qui per modificare.
Ossidazione - Nitrificazione
Con la ossidazione - nitrificazione vengono ridotte le quantità di sostanze organiche
e di ammoniaca presenti nelle acque reflue urbane.
L'ossidazione è il processo biologico di metabolizzazione delle sostanze organiche e di ossidazione dell'ammoniaca, per mezzo di batteri aerobi e nitrificanti.
I residui della reazione di ossidazione - nitrificazione, in sintesi, sono: microrganismi, nitrati, acqua e anidride carbonica.
La reazione avviene in vasche di opportune dimensione dove vengono posti in contatto le acque reflue provenienti dalla omogeneizzazione e/o dalla denitrificazione con i microrganismi aerobi e nitrificanti e l'ossigeno loro necessario per il metabolismo; i microrganismi, comunemente denominati fango biologico, vengono mantenuti in concentrazione di circa 3 ÷ 5 g/l.
A mezzo di un sistema di compressione e distribuzione di aria in microbolle viene fornito l'ossigeno necessario alla metabolizzazione delle sostanze organiche e alla ossidazione dell'ammoniaca contenuti nel liquame.
Il processo di ossidazione - nitrificazione determina una crescita batterica, quantificata in circa 0,2 ÷ 0.3 g per kg di COD trattato, che deve essere giornalmente asportata e smaltita.
Con la ossidazione - nitrificazione vengono ridotte le quantità di sostanze organiche
e di ammoniaca presenti nelle acque reflue urbane.
L'ossidazione è il processo biologico di metabolizzazione delle sostanze organiche e di ossidazione dell'ammoniaca, per mezzo di batteri aerobi e nitrificanti.
I residui della reazione di ossidazione - nitrificazione, in sintesi, sono: microrganismi, nitrati, acqua e anidride carbonica.
La reazione avviene in vasche di opportune dimensione dove vengono posti in contatto le acque reflue provenienti dalla omogeneizzazione e/o dalla denitrificazione con i microrganismi aerobi e nitrificanti e l'ossigeno loro necessario per il metabolismo; i microrganismi, comunemente denominati fango biologico, vengono mantenuti in concentrazione di circa 3 ÷ 5 g/l.
A mezzo di un sistema di compressione e distribuzione di aria in microbolle viene fornito l'ossigeno necessario alla metabolizzazione delle sostanze organiche e alla ossidazione dell'ammoniaca contenuti nel liquame.
Il processo di ossidazione - nitrificazione determina una crescita batterica, quantificata in circa 0,2 ÷ 0.3 g per kg di COD trattato, che deve essere giornalmente asportata e smaltita.
Fai clic qui per modificare.
Decantazione / Ricircolo fanghi
La decantazione è la fase di separazione fisica del fango biologico, prodotto nel trattamento di ossidazione, dall'acqua depurata che lo contiene.
La decantazione viene effettuata in vasche circolari munite di sistema raschia fanghi.
Il fango depositatosi sul fondo del decantatore con una concentrazione di circa 6 ÷ 8 g/l viene, tramite pompe, in parte ricircolato nelle vasche di ossidazione con lo scopo di mantenere in queste la concentrazione ottimale di microrganismi ed in parte, denominato "fango di supero", inviato al trattamento fanghi.
La decantazione è la fase di separazione fisica del fango biologico, prodotto nel trattamento di ossidazione, dall'acqua depurata che lo contiene.
La decantazione viene effettuata in vasche circolari munite di sistema raschia fanghi.
Il fango depositatosi sul fondo del decantatore con una concentrazione di circa 6 ÷ 8 g/l viene, tramite pompe, in parte ricircolato nelle vasche di ossidazione con lo scopo di mantenere in queste la concentrazione ottimale di microrganismi ed in parte, denominato "fango di supero", inviato al trattamento fanghi.
Ozonolisi
Un'aliquota di fango di ricircolo viene prelevato e inviato ad un'impianto di ozonolisi, che è un processo di lisi cellulare in grado di ridurre in maniera significativa la produzione di fango di supero. La lisi consiste sostanzialmente nella rottura delle pareti cellulari dei batteri che avviene venendo a contatto con la molecola di ozono.a qui per modificare.
Un'aliquota di fango di ricircolo viene prelevato e inviato ad un'impianto di ozonolisi, che è un processo di lisi cellulare in grado di ridurre in maniera significativa la produzione di fango di supero. La lisi consiste sostanzialmente nella rottura delle pareti cellulari dei batteri che avviene venendo a contatto con la molecola di ozono.a qui per modificare.
TRATTAMENTI CHIMICO-FISICI
Lo scopo dei trattamenti chimico - fisici è quello di rimuovere dalle acque trattate biologicamente le sostanze colloidali e sospese residue, parte delle sostanze organiche non biodegradabili (colore e tensioattivi) e i microrganismi residui.
Fai clic qui per modificare.
Chiariflocculazione
La chiariflocculazione è un trattamento effettuato con lo scopo di eliminare dalle acque trattate biologicamente parte delle sostanze sospese e colloidali.
Il contatto fra acqua da trattare, sale di alluminio e polielettrolita avviene in una vasca di reazione munita di agitazione lenta. La separazione del fiocco di fango dall'acqua limpida che lo contiene viene effettuata in decantatori di tipo lamellare.
La chiariflocculazione è un trattamento effettuato con lo scopo di eliminare dalle acque trattate biologicamente parte delle sostanze sospese e colloidali.
Il contatto fra acqua da trattare, sale di alluminio e polielettrolita avviene in una vasca di reazione munita di agitazione lenta. La separazione del fiocco di fango dall'acqua limpida che lo contiene viene effettuata in decantatori di tipo lamellare.
Decolorazione - Ozonizzazione
Le acque trattate presentano una colorazione residua derivante dalla presenza di coloranti non metabolizzati nel processo biologico.
Al fine di ridurre o eliminare detta colorazione vengono utilizzati prodotti organici decoloranti, dosati nella vasca di ossidazione, oppure si applica il processo di ossidazione mediante reazione con ozono.
Le acque trattate presentano una colorazione residua derivante dalla presenza di coloranti non metabolizzati nel processo biologico.
Al fine di ridurre o eliminare detta colorazione vengono utilizzati prodotti organici decoloranti, dosati nella vasca di ossidazione, oppure si applica il processo di ossidazione mediante reazione con ozono.
Fai clic qui per modificare.
Ozonizzazione
L'ozonizzazione consente una reazione di ossidazione violenta fra l'ozono (O3) e le residue sostanze organiche presenti nell'acqua trattata, prima di essere avviata allo
scarico. L'ozono ha anche un effetto battericida. L'ozono viene prodotto in reattori sottoponendo l'ossigeno gassoso a scariche elettriche. La miscela gassosa di ossigeno e ozono viene inviata alle vasche di contatto, a tenuta di gas, dove è diffusa nell'acqua attraverso setti porosi.
L'ozonizzazione consente una reazione di ossidazione violenta fra l'ozono (O3) e le residue sostanze organiche presenti nell'acqua trattata, prima di essere avviata allo
scarico. L'ozono ha anche un effetto battericida. L'ozono viene prodotto in reattori sottoponendo l'ossigeno gassoso a scariche elettriche. La miscela gassosa di ossigeno e ozono viene inviata alle vasche di contatto, a tenuta di gas, dove è diffusa nell'acqua attraverso setti porosi.
TRATTAMENTO E SMALTIMENTO FANGHI
I microrganismi cresciuti a seguito della metabolizzazione delle sostanze organiche, il cosiddetto "fango di supero", sono allontanati dal sistema depurativo e smaltiti nel seguente modo:
Digestione
La digestione è un processo biologico finalizzato alla riduzione della massa di microrganismi separati con il fango di supero; può essere di tipo anaerobico o aerobico.
I residui della reazione di digestione, dopo la riduzione della massa di microrganismi
sono in sintesi:
- per la digestione anaerobica: metano, idrogeno solforato;
- per la digestione aerobica: acqua e anidride carbonica.
In quest'ultimo caso il fango di supero asportato dai decantatori secondari viene inviato alla vasca di digestione aerobica dove viene ossidato con ossigeno, insufflando aria e/o ossigeno gassoso e/o ozono esausto proveniente dall'impianto di ozonazione.
La digestione è un processo biologico finalizzato alla riduzione della massa di microrganismi separati con il fango di supero; può essere di tipo anaerobico o aerobico.
I residui della reazione di digestione, dopo la riduzione della massa di microrganismi
sono in sintesi:
- per la digestione anaerobica: metano, idrogeno solforato;
- per la digestione aerobica: acqua e anidride carbonica.
In quest'ultimo caso il fango di supero asportato dai decantatori secondari viene inviato alla vasca di digestione aerobica dove viene ossidato con ossigeno, insufflando aria e/o ossigeno gassoso e/o ozono esausto proveniente dall'impianto di ozonazione.
Disidratazione
I fanghi inspessiti vengono inviati alla disidratazione tramite 2 pompe. La disidratazione avviene grazie ad un processo meccanico dato da macchine centrifughe che estraggono, appunto per centrifugazione, la componente acquosa contenuta nei fanghi. I fanghi disidratati vengono stoccati in 2 appositi silos.
I fanghi inspessiti vengono inviati alla disidratazione tramite 2 pompe. La disidratazione avviene grazie ad un processo meccanico dato da macchine centrifughe che estraggono, appunto per centrifugazione, la componente acquosa contenuta nei fanghi. I fanghi disidratati vengono stoccati in 2 appositi silos.